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Gli uccelli

Classe :

Uccelli

Ordini :

Anseriformi (anatre,...)
Caradriiformi (scorfani, cavalieri d'Italia,...)
Podicipediformi
(svassi,...)
Pelecaniformi
(airone cenerino,...)
Gruiformi (gallinella d'acqua, bottaccio...)

Famiglie :

Anatidi (anatre)
Solopacidi (scorfani)
Recurvirostridi
Podicipedidi
(svassi, ...)
Ardeidi
(airone cenerino, ...)
Rallidi (gallinella d'acqua, binario d'acqua ...)

Specie :

Tringa Glaréola

Himantopus Himantopus

Tachybaptus Ruficollis

Ardéa Cinéréa

Gallinula Chloropus

Rallus Aquaticus

Righetto d'acqua

Anatra domestica e Alzavola verde
Anas platyrhynchos e Anas crecca

Due specie di Anseriformi molto comuni nella Riserva. Anatidae, queste due specie sono lamellirostre: i loro becchi sono dotati di lamelle sul bordo delle mandibole, che ricordano i fanoni delle balene.
Questo sistema permette loro di nutrirsi di invertebrati filtrando il fango, che sondano immergendosi a testa in giù per gran parte della giornata. Sapete cosa ha la stessa consistenza del fango? Lo sterco di bufalo. È quindi comune osservare alzavole e germani reali che seguono il branco di bisonti per cercare semi e invertebrati nel loro sterco.

Il Germano reale è una specie gregaria, sedentaria o migratrice. Si osserva ovunque, dal mare alle montagne fino a 2000 m di altitudine. È molto comune anche negli stagni dei parchi pubblici.

Per quanto riguarda l’alzavola, si tratta della più piccola anatra europea, con una lunghezza compresa tra 34 e 38 cm (contro i 50-65 cm del germano reale). È migratrice e gregaria, presente a La Réserve durante la stagione invernale.

Le coppie di entrambe le specie sono spesso monogame, con significativi periodi di corteggiamento.
Durante la stagione riproduttiva, i maschi di germano reale diventano molto aggressivi tra loro e talvolta con le femmine. È comune vedere giovani maschi senza partner che sviluppano un brutale comportamento di stupro. L’accoppiamento è forzato e diversi maschi possono inseguire una femmina sola, talvolta portandola all’annegamento.

 

Il Cavaliere d’Italia
Himantopus himantopus

Certamente bianco nelle parti inferiori, ma nero nella parte superiore del dorso, nella nuca e nelle ali! Le zampe, di colore rosso-rosa, sono molto lunghe e sottili.
Il cavaliere d’Italia è una specie gregaria e migratrice. Si ferma a La Réserve per alcuni giorni durante i suoi passaggi migratori in primavera e in autunno.
La sua dieta consiste in invertebrati acquatici, che può facilmente raccogliere dall’acqua e dai sedimenti con il suo lungo e sottile becco.
Questa specie diventa molto territoriale quando si avvicina la stagione della nidificazione. La coppia difende vigorosamente il nido e l’area di alimentazione.
Il cavaliere d’Italia è migratore e dipendente dalle zone umide, ed è minacciato dalle fluttuazioni del livello dell’acqua nelle zone umide, dovute alla siccità, al drenaggio delle zone umide o alle bonifiche. In Francia e in Europa è presente nell’elenco delle specie protette.

 

Cavaliere bianco e Codirosso
Tringa ochropus e Tringa glareola

Queste due specie sono migratrici e frequentano le zone umide.
La loro dieta consiste in invertebrati, anfibi e piante. I loro lunghi e sottili becchi permettono loro di frugare nel fango degli stagni o dei prati allagati.

I piovanelli silvani e i piovanelli dal petto bianco sono i più timidi della loro grande famiglia di caradriformi. Si vedono ogni anno negli stagni di La Réserve, dove si godono le rive ricche di vegetazione palustre.
Questi uccelli sono noti per i loro coreografici corteggiamenti a terra. Il comportamento atipico osservato in questi uccelli è quello aggressivo delle femmine. Esse competono per l’accesso al maschio e diventano aggressive e territoriali durante la nidificazione. Le coppie formate sono monogame
Durante la nidificazione, non è raro osservare tordo o nodino bianco appollaiati sulla cima di un albero per sorvegliare l’ambiente circostante.

 

Lo svasso comune
Tachybaptus ruficollis

Il più piccolo degli svassi europei: tra i 25 e i 29 cm di lunghezza e non più di 190 grammi di peso!
Lo svasso comune è una specie sedentaria a La Réserve. Si vede regolarmente nei nostri stagni. Le coppie sono monogame e costruiscono piccoli nidi, quasi sempre galleggianti, nella vegetazione palustre. Quando i genitori si allontanano dal nido, lo coprono con piante acquatiche per mimetizzarlo. La femmina depone da 4 a 6 uova tra febbraio e agosto. Le uova sono di colore bianco e cambiano gradualmente in una tonalità più brunastra.
Lo svasso comune si nutre principalmente di insetti (mosche, coleotteri, cimici d’acqua), larve (mayflies, libellule) e talvolta di pesci, purché di piccole dimensioni (meno di 10 cm)
È un eccellente tuffatore. Prima di immergersi, espelle l’aria dal piumaggio e poi utilizza le zampe lobate per nuotare e raggiungere grandi profondità (fino a 2 m). Rimane sott’acqua per 20-30 secondi, mentre altre specie del suo genere (Svasso maggiore) possono trascorrere diversi minuti! Non affaticandosi, lo Svasso comune è più che altro un subacqueo ripetitivo.

 

L’airone cenerino
Ardea cinerea

Questi grandi ciconiiformi sono stanziali a La Réserve e si possono osservare durante tutto l’anno. Abitando le zone umide, l’airone cenerino nidifica su alberi o arbusti che costeggiano gli specchi d’acqua.
Questo grande uccello, con un’apertura alare di oltre 1,5 metri, preda pesci, anfibi, invertebrati e occasionalmente giovani uccelli acquatici. Caccia anche le arvicole nelle zone umide e nei campi.
Il nido è il territorio del maschio, che cerca di attirare la femmina chiamandola e gesticolando.
Le manifestazioni di corteggiamento sono molto belle, con il maschio che si inchina e si allunga per attirare l’attenzione della femmina. Una volta formata la coppia, segue una cerimonia di saluto.
La femmina depone le uova tra marzo e maggio.
Tra marzo e maggio, la femmina depone da 2 a 4 uova, che vengono incubate dai due genitori per 1 mese. I piccoli vengono allevati per circa 2 mesi dai due genitori, che si alternano nel fornire loro il cibo. Lasciano il nido all’età di 3 mesi.

 

La rotaia d’acqua
Rallus aquaticus

La rotaia d’acqua è nota come specie migratrice, ma negli ultimi anni si è stabilita nella Riserva. Questo uccello si trova in zone umide delimitate da fitti canneti e coperte di giunchi e/o muschio di sfagno.
Molto timido e difficile da osservare, il Ferro d’acqua compie solo brevi voli con le zampe a penzoloni per brevi distanze. Può essere avvistato durante la stagione riproduttiva grazie al suo richiamo per la ricerca di un compagno. Nella riserva, anche se a volte si possono sentire durante il giorno, le rocce emettono il loro richiamo (simile al grugnito di un maiale) soprattutto di notte.
Entrambi i genitori si alternano nell’incubazione delle uova. Il loro nido, che ha la forma di una ciotola abbastanza profonda, è coperto da un tetto che nasconde perfettamente le uova.
Le rane d’acqua sono onnivore, ma prediligono gli insetti acquatici e gli invertebrati (gamberi d’acqua dolce, gamberi di fiume) che possono catturare nel fango o nell’acqua. A volte consumano qualche radice, seme o bacca, o addirittura saccheggiano i nidi di altre specie, nascosti nei cespugli e nelle frasche vicine.

 

La gallinella d’acqua comune
Gallinula chloropus

Presente in Europa, Asia e Africa, questa specie è sedentaria e solo le popolazioni più settentrionali migrano verso sud per l’inverno. A La Réserve, il gallinaceo è sedentario
Il suo becco conico e appuntito è di colore rosso vivo con una punta gialla, sormontato da una macchia rossa sulla fronte, che lo rende facilmente identificabile. Come per il merlo (Turdus merula), il suo colore dipende dalla quantità di carotenoidi presenti nella sua dieta ed è un indicatore della buona salute dell’uccello.
Questo gruiforme si nutre principalmente di piante (piante acquatiche, erba, muschio, foglie) ma anche di invertebrati (molluschi, insetti, lombrichi). È onnivoro.
Quando le condizioni sono favorevoli, possono verificarsi più nidificazioni all’anno, con incubazione condivisa tra i due genitori. Se le uova vengono deposte in rapida successione (prima che la prima covata sia indipendente), la madre incuba le nuove uova, mentre il padre si occupa dei piccoli non indipendenti!