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Gli uccelli

Classe :

Uccelli

Ordini :

Passeriformes

Famiglie :

146 famiglie

Generi

1369 generi

Il pigliamosche
Prunella modularis

Piumaggio con tomaia marrone striata, testa e gola grigio-bluastre e sottili chiazze alari bianche, che a volte formano come una banda alare.

Di natura schiva, il piovanello punteggiato si muove regolarmente sotto la copertura della vegetazione. Quando si riproducono, questi uccelli sono noti per essere poligami, ma praticano un comportamento piuttosto atipico: conoscendo il comportamento volubile delle femmine, i maschi (per assicurarsi il patrimonio genetico) beccano la cloaca della femmina con il becco, prima di accoppiarsi, per espellere l’eventuale sperma di un partner precedente.

Anche i maschi sono noti per essere poligami.

 

La cutrettola grigia
Motacilla alba

Sottile e aggraziata nella figura, la coda grigia ha una lunga e stretta coda bianca e nera che annuisce in ogni momento. Da qui il suo altro nome, la coda a sonagli.
È una delle specie più ubiquitarie! Si trova sia sulla costa che a oltre 2.600 metri di altitudine sulle Alpi. Principalmente insettivoro, può trovare casa nelle zone umide, nelle aree coltivate e persino nelle città.

 

La ghiandaia delle querce
Garrulus glandarius

Come le gazze, la ghiandaia delle querce dimostra grandi capacità di apprendimento. Questo piccolo uccello intelligente si diverte anche a imitare i canti o i richiami di altre specie come strategia anti-predatore o per allontanare altri uccelli da una fonte di cibo.
Noto per le sue scorte, questo straordinario uccello ricorda la posizione dei suoi nascondigli e il periodo in cui si è rifornito. Questo gli permette di consumare le sue riserve prima che marciscano.
Per eliminare i parassiti da alcune zone del corpo troppo difficili da raggiungere, la ghiandaia fa il bagno nelle formiche! In questo modo, può atterrare su un formicaio e lasciarsi pulire dalle operaie, l’acido formico che agisce come disinfettante per il suo piumaggio.

 

Cince azzurre / castagnole / cince maggiori / nonnette e cince nere
Cyanistes caeruleus, Parus major, Lophophanes cristatus, Poecile palustris e Periparus ater.

Anche se morfologicamente simili, le cince hanno abitudini alimentari diverse, il che permette loro di condividere lo stesso habitat riducendo la competizione diretta per le risorse.

La cinciallegra, la cinciallegra e la cinciallegra maggiore sono molto plastiche e si possono trovare sia nelle foreste di conifere che in quelle di latifoglie, utilizzando diverse aree degli alberi. La cinciallegra, la cincia mora e la cinciallegra boreale, invece, si trovano più spesso nelle foreste di conifere.
Le cinciallegre sono i nostri migliori alleati contro i bruchi della processionaria. Sono veri e propri predatori degli ultimi stadi di questo bruco, entrando direttamente nei bozzoli per banchettare. Una coppia di cinciallegre può nutrirsi di più di 500 bruchi nell’arco di 48 ore!

 

Il merlo
Turdus merula

Il merlo, ormai comune nei nostri giardini, canta spesso dall’alba al tramonto. Maschi e femmine si distinguono per il colore del piumaggio e del becco: nero con becco giallo/arancione per i maschi, piumaggio marrone chiaro punteggiato di macchioline sul petto e becco marroncino per le femmine.
Il colore del becco del maschio, più pronunciato di quello della femmina, fa parte di un processo di selezione sessuale. Durante il corteggiamento, il maschio allarga la coda a ventaglio, si rimbocca le spalle e mette chiaramente in mostra il becco.
L’intensità del colore del becco, più pronunciato rispetto a quello della femmina, fa parte di un fenomeno di selezione sessuale.
L’intensità del colore del becco indicherà alla femmina l’efficacia del sistema immunitario del partner: brillante = ricco di carotenoidi; pallido = povero di carotenoidi e quindi scarsa qualità del sistema immunitario!

 

Il passero domestico e il passero
Passer domesticus e Passer montanus

Molto comuni nei nostri giardini e nelle nostre città, questi passeriformi attirano poca attenzione, senza dubbio a causa del loro numero e del loro abbigliamento poco appariscente. I passeri sono gregari e piuttosto rumorosi per natura Esistono molte sottospecie la cui identificazione precisa può risultare difficile.

Per questo motivo ci limiteremo a menzionare il Passero domestico e il Passero di mare. Quest’ultimo si distingue per la presenza di una virgola nera sulla guancia. Si pensa che questa macchia abbia un ruolo nella difesa del nido, e che il maschio la utilizzi (in un atteggiamento ben preciso) muovendo freneticamente la testa: postura allungata, ali socchiuse e abbassate e coda sollevata.

Nel caso del passero domestico, il maschio difende anche il futuro sito del nido e adotta una postura simile, senza mettere la testa in avanti.
A La Réserve è comune osservare i nostri passeri maschi che difendono il loro nido rincorrendo e inseguendo in volo anche i colombi di rocca, benché molto più grandi di loro.

 

Il Picchio verde (Picus viridis), il Picchio nero (Dryocopus martius) e il Picchio rosso (Dendrocopos major)

Caso particolare, i nostri amici picchi non sono passeriformi ma pisciformi! A La Réserve possiamo osservare 3 specie: il picchio verde, il picchio nero e il picchio rosso.

Le tre specie sono abbastanza facili da distinguere visivamente l’una dall’altra.
è il più comune dei picchi con piumaggio nero, bianco e rosso. è il più noto di tutti con il suo caratteristico colore verde e il cappuccio rosso. è invece il più grande di tutti, con un piumaggio nero e un cappello rosso. Ha le dimensioni di un corvo!
Questi uccelli sono monogami e le coppie formate tendono a rimanere negli stessi territori, scavando ogni anno una nuova loggia. In inverno, i picchi verdi sono spesso visti predare i formicai. Per farlo, hanno una lingua estremamente lunga che può estendersi per 10 cm oltre la punta del becco!

 

La gazza chiacchierona
Pica pica

Questa specie gregaria, sedentaria e rumorosa, dotata di una notevole intelligenza, viene spesso a creare disordine ovunque vada! Domina i piccoli passeriformi e molto spesso arriva in gruppo per fare incetta di risorse alimentari!

Anche se spesso cerchiamo di tenerle lontane dai nostri giardini e orti, le gazze sono animali incredibili da osservare! La loro socialità è marcata e può essere osservata quotidianamente, così come la loro intelligenza. Alcuni individui riconoscono il proprio riflesso così come il volto umano, e non è raro formare legami con le gazze più curiose.

 

Il fringuello arboricolo e il fringuello boreale
Fringilla coelebs e Fringilla montifringilla

Il fringuello arboricolo è riconoscibile per la doppia banda alare bianca, la coda e il groppone bianco/grigio. Per i maschi, la testa e il petto sono rossi/ruggine con cappuccio e nuca grigi, ma attenzione i suoi colori sono meno pronunciati al di fuori dei periodi nuziali. Le femmine tendono a essere confuse con i passeri domestici, ma si riconoscono per una macchia chiara sulla nuca.

I fringuelli boreali si distinguono per il piumaggio spesso screziato di scuro, con il petto più arancione e la testa riproduttiva nera per i maschi (oltre che per l’accento chti! nota dell’autore)

I fringuelli arboricoli sono quelli il cui canto è spesso il più noto di tutti. Per un semplice motivo: il maschio, per marcare il territorio e attirare una compagna, ripete il suo canto più di 2.000 volte al giorno!

 

Il Re di mare crestato e il Re di mare a tre bande
Regulus regulus e Regulus ignicapilla

Gli scriccioli sono gli uccelli più piccoli d’Europa. Il maschio è il più piccolo dei due, con una striscia gialla bordata di nero sul cappello. Lo scricciolo a tre bande si distingue per un grande sopracciglio bianco sottolineato da una linea sopraccigliare nera, che rende la testa a strisce. Le loro creste colorate svolgono un ruolo fondamentale nelle manifestazioni di corteggiamento e nella difesa del territorio.
Per gli aracnofobici, il reticello crestato è ghiotto di ragni, oltre che di insetti e di qualche seme. Tuttavia, questo piccolo passeriforme fatica a sopravvivere agli inverni più rigidi, per cui non è raro che la popolazione di questa specie diminuisca in alcuni inverni. Compensa con un’abbondante riproduzione in primavera: tra le 9 e le 12 uova deposte nel nido dalla femmina.

 

Il pettirosso
Erithacus rubecula

Questo emblematico passeriforme è uno dei più diffusi nell’Europa continentale. È noto per la sua difesa aggressiva del territorio.
Il famoso petto arancione del pettirosso di mare prende il nome dal colore sbagliato, perché la parola “arancione” è stata associata al colore solo nel XIII secolo in Francia. Questo petto dai colori vivaci non è collegato al corteggiamento.

È un elemento essenziale del comportamento territoriale. La postura del petto in avanti del gola rossa gli permette spesso di scoraggiare i concorrenti e quindi di evitare il combattimento. Nonostante questa tecnica, il 10% della mortalità di questo uccello è attribuita ai combattimenti territoriali tra maschi.

 

La coda rossa nera
Phoenicurus ochruros

Si riconosce facilmente da lontano per la sua postura eretta e per il costante scodinzolio della coda rosso-arancio. Il resto del piumaggio può variare dal nero al grigio/marrone.Il codirosso nero nidifica in cavità naturali o artificiali, o anche in ex logge di picchi.

A volte migratore, a volte stanziale, alcuni si limitano a compiere spostamenti altitudinali prima del ritorno della bella stagione.

 

Il picchio muratore
Sitta europaea

Il Picchio muratore nidifica nelle fessure degli alberi o nelle ex logge dei picchi. Gli viene attribuito il nome vernacolare di “torchepot”, poiché è noto che riduce l’ingresso della sua cavità con del fango. Come le ghiandaie, i beccaccini hanno imparato a fare scorta di semi, che possono conservare nei nascondigli o incastrare nelle fessure della corteccia per martellarli meglio.

Questi piccoli passeriformi sono noti per scendere dagli alberi a testa in giù. Sono facilmente riconoscibili per il loro piumaggio grigio-bluastro sul dorso e chiaro (bianco o ocra) sul ventre, oltre che per la lunga linea nera delle sopracciglia.