Animali in libertà Un’immersione nella natura

Il vero nome del daino europeo è Dama dama. Assomiglia al Bambi della Disney, ma è figlio di un cervo dalla coda bianca. Un cerbiatto. Il daino è molto più piccolo del cervo. Il maschio misura poco meno di un metro al garrese e pesa tra i 60 e i 90 chili da bagnato, mentre la femmina misura appena 80 centimetri e pesa tra i 30 e i 50 chili. Le dimensioni ridotte non impediscono al maschio di sfoggiare magnifiche corna piatte e palmate come quelle dell’alce. È anche un animale resistente che non si sottrae a nulla. Se necessario, non esiterà a sfidare un cervo quattro volte il suo peso. In passato, il daino ha scorrazzato in tutta Europa e in Asia Minore durante l’ultima era glaciale. Il daino si trovò in grave difficoltà e dovette rifugiarsi in alcuni angoli dell’Asia Minore per sopravvivere.

Di tutti i cervidi, l’Alce è il più grande e imponente. I maschi possono misurare più di due metri al garrese per un peso superiore a 600 kg. Più di un cavallo purosangue ! E i suoi palchi (le “corna”) possono pesare fino a 20 chili. Oggi, l’alce vive ancora allo stato brado in Scandinavia, negli Stati baltici e nella Russia settentrionale. Ma il suo territorio era originariamente molto più esteso. Circolava in buona parte dell’Europa e la Francia non faceva eccezione. L’espansione agricola e la caccia lo hanno spinto nel corso degli anni a nord dove ha trovato il suo ultimo rifugio. L’ultimo alce francese sarebbe stato ucciso nel Golfo della Senna e in Alsazia intorno all’XI secolo.

Il Cervo, animale emblematico, per alcuni simbolo di potenza, per altri di nobiltà, è presente nelle foreste europee da 250 000 anni. Il numero dei rappresentanti di questa specie ha subito numerose variazioni, oscillando al ritmo delle glaciazioni, ed è oggi stimato, in Francia, a circa 150 000 individui. Tuttavia, questo animale rimane difficile da osservare. Il Cervo perde i palchi (nel linguaggio comune “corna”) ogni anno, alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, e sfoggia ogni estate un nuovo paio.

Specie moderna per eccellenza, il capriolo è un cervide piccolo e discreto. Le sue dimensioni ridotte gli consentono di accedere facilmente a qualsiasi territorio. Animale da foresta, negli ultimi vent’anni circa tende a occupare aree aperte dove l’uomo tollera la sua presenza a patto che i “danni” siano limitati. Raramente pesa più di 30 kg e raramente ha più di 6 o 7 anni. Questo discreto ungulato vive in piccole quantità nella Riserva. Tende a vivere nelle aree cespugliose e ricche di rovi che i cervi trascurano. Infatti, i caprioli non apprezzano la presenza di cervi o cerbiatti e purtroppo rifiutano di condividere gli stessi pascoli. I caprioli maschi, detti brocchi fino all’età di un anno e caprioli dal secondo anno, hanno piccole corna decidue sulla testa. Come per il cervo, le prime corna sono chiamate pugnali. A differenza dei cervi, i caprioli perdono le corna in autunno.