Un progetto ecoturistico
Divertente ed educativo
Troppo spesso il turismo moderno prevede di percorrere molti chilometri in auto o in aereo, anche se il nostro Paese è ricco di paesaggi e di tesori naturali che favoriscono lo sviluppo dell’ecoturismo.
Nel cuore della natura incontaminata, i visitatori possono scoprire una biodiversità ancora troppo poco conosciuta, proprio davanti ai loro occhi. Ecoturismo sostenibile significa ricordare l’importanza della natura nella nostra vita quotidiana. Ecco perché stiamo facendo tutto il possibile per permettere alla natura selvaggia di riconquistare il suo posto in un santuario dedicato e per sensibilizzare grandi e piccini, in modo divertente ed educativo, attraverso una moltitudine di attività.
Poiché lo sviluppo del turismo responsabile in Francia passa attraverso progetti pionieristici, la Réserve animalière des Monts d’Azur si pone ancora oggi come una delle punte di diamante dell’ecoturismo, che non potrà che rafforzarsi man mano che l’uomo diventa più consapevole del proprio ambiente.

La nostra piscina naturaleun’azione eco-responsabile
Risorse durante il vostro soggiorno e approfittate della nostra piscina naturale per riconnettervi al benessere in modo eco-compatibile!
Questa piscina naturale è stata progettata per il vostro piacere nel rispetto delle norme di salute pubblica e nello spirito di conservazione della Riserva del Monts d’Azur. Non utilizziamo prodotti battericidi o correttori di pH. Lasciamo che sia la natura a purificare l’acqua. Messa in moto da un sistema di pompaggio altamente sofisticato, l’acqua passa attraverso un biotopo naturale prima di tornare in piscina. Questo giardino acquatico non può essere calpestato e nessun visitatore deve entrare in questo mondo vegetale.
L’acqua della piscina naturale è ricca di plancton, che contribuisce ai processi di depurazione. Di conseguenza, sono vietati tutti i prodotti chimici, comprese le creme e gli oli solari!
Lasciatevi sedurre da questo lusso naturale e affidate il vostro comfort al nostro personale microscopico! Ritorno alle origini e cura della vitalità garantita!
NASCITA SENZA SPERANZA:
I bambini devono essere accompagnati da un adulto

Esempio pilota di ecoturismo e vacanze
in un sito naturale straordinario
L’attività turistica può avere un costo ambientale significativo in aree naturali precedentemente incontaminate a causa di:
– la creazione o lo sviluppo delle necessarie infrastrutture di trasporto e di alloggio;
– il sovraconsumo stagionale
– il sovraconsumo stagionale delle risorse naturali, compresa l’acqua, e delle aree naturali stesse;
– la sovraccapacità degli impianti di trattamento delle acque reflue
– il superamento delle capacità di trattamento delle acque reflue o dei rifiuti domestici.
A partire da questa constatazione, l’associazione Preserve, insieme ai dipartimenti competenti del Consiglio Generale e della Prefettura, ha condotto uno studio volto a promuovere soluzioni che riducano in modo significativo l’impatto ambientale del turismo, al fine di incoraggiare lo sviluppo dell’ecoturismo.
Sul sito della Riserva Biologica del Monts d’Azur si stanno attualmente esplorando tre strade:
1. Ridurre l’impatto delle infrastrutture esistenti o future:
L’Haut pays è caratterizzato dalla presenza di numerosi vecchi edifici di origine agricola o industriale, nonché di abitazioni talvolta imponenti, ora abbandonate (villaggio di Thorenc). Le considerazioni ambientali impongono di recuperare gli edifici esistenti piuttosto che costruirne di nuovi, tanto più che oggi sono disponibili numerose tecniche di ristrutturazione bioclimatica, alcune delle quali sono state attuate dall’associazione Préserve, con il sostegno del Conseil Général e del governo francese.
L’Haut pays si caratterizza anche per la bellezza e la diversità dei suoi paesaggi incontaminati. Il turismo è destinato a svilupparsi nei prossimi dieci anni. Tutti gli operatori del settore dovranno tenere conto del valore inestimabile del paesaggio e progettare strutture ricettive perfettamente integrate nell’ambiente naturale, che risparmino spazio e materiali e che possano essere smantellate ove possibile. Questo è il concetto di Ecolodge inaugurato nell’estate del 2009 nell’ambito dei centri rurali di eccellenza.
2. Gestione delle risorse naturali: fauna, flora, acqua:
Per essere sostenibile, il turismo deve imperativamente tenere conto della scarsità e della fragilità delle risorse naturali. Esse costituiscono un’importante questione strategica e devono essere gestite in modo rigoroso.
Sviluppare l’ecoturismo e le vacanze ecologiche in un territorio fragile e risparmiare l’acqua o gestire i rifiuti, organizzare i visitatori del sito e preservare o aumentare la biodiversità, sviluppare la Riserva e identificare i servizi ecologici sono le sfide quotidiane dei responsabili della Riserva del Monts d’Azur.
3. Incoraggiare modalità di viaggio alternative:
Lo sviluppo del turismo in una regione fragile richiede che venga data priorità alle modalità di viaggio che consentono di risparmiare sulle infrastrutture. La guida è una di queste. La maggior parte delle piste esistenti può essere utilizzata a patto di avere carrozze leggere e perfettamente sospese.
La guida è una di queste.
Le nostre azioni eco-responsabili nella riserva
Riabilitazione sperimentale di una villa del XIX secolo
LA VILLA BIOCLIMATIQUE – OBIETTIVI:
– Ristrutturare una vecchia villa per creare 5 camere da letto da 2 a 4 posti letto;
– Sperimentare nuove soluzioni di ristrutturazione;
– Sviluppare una casa ecologica autosufficiente dal punto di vista energetico e idrico.
La ristrutturazione è stata preceduta da un’analisi bioclimatica di questa villa: posizione, altitudine, esposizione, copertura nevosa, precipitazioni, temperature estreme, natura dei materiali utilizzati.



Gli esterni
I muri in pietra, legati da una malta povera ma ricoperti da un intonaco molto solido, si sono conservati così come gran parte del tetto.

I balconi e le sporgenze dei tetti
Destinata ai visitatori della Riserva, questa villa presenta balconi in legno che circondano l’edificio come nell’architettura tradizionale del villaggio di Thorenc. La loro funzione è triplice:
– protezione dal sole in estate (in associazione con i tetti sporgenti) e, d’altra parte, ottimizzazione della luce solare in inverno (dimensioni adattate);
– circolazione pedonale esterna e ottimizzazione degli spazi interni;
osservatori faunistici.
– osservatori della fauna selvatica.

Collettore aerotermico sperimentale
Il collettore aerotermico è stato progettato e sviluppato appositamente per questo progetto. I raggi solari riscaldano l’aria che circola nella scatola traslucida. Quest’aria preriscaldata viene poi soffiata in tutti gli ambienti dell’edificio tramite ventilazione meccanica.
Questo apporto di calore diurno viene immagazzinato negli elementi di massa (soletta, pareti “Fermacell “) per essere rilasciato di notte. Il sistema funziona senza alcun consumo aggiuntivo di elettricità, poiché il CMV viene utilizzato per spingere l’aria nell’aerosensore.
Questo sistema è completato da un impianto di riscaldamento a pavimento collegato a una centrale geotermica, che fornisce i gradi aggiuntivi necessari alla Home Page dell’agriturismo. Questo impianto entra in funzione quando l’insolazione è insufficiente (cielo coperto, temperatura esterna molto bassa).
Di notte, grazie alle prestazioni energetiche dell’edificio, la sola ventilazione a doppio flusso è in grado di garantire una temperatura dell’aria compresa tra i 15 e i 18°c nella maggior parte dei casi.

Pannelli solari per l’acqua calda
Sono stati integrati nei balconi della facciata e producono quasi tutta l’acqua calda consumata. Un serbatoio ben isolato da 600 litri immagazzina l’acqua calda sanitaria necessaria.

Sovrastrutture esterne
Costruita in abete Douglas lamellare, naturalmente di classe 3, non richiede alcun trattamento particolare.

Interni
Sono stati applicati gli stessi principi dell’architettura bioclimatica, dando priorità a:
– energia solare: la maggior parte delle camere da letto ha due finestre esposte a sud (4/5 camere da letto).
– isolamento naturale: legno locale (controsoffitti) e ovatta di cellulosa per pareti e soffitti. L’ovatta di cellulosa proviene da giornali locali riciclati. Combina prestazioni termiche molto elevate (un coefficiente di resistenza termica pari a 4 per le pareti e a 6 per il soffitto) con la leggerezza.
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– accumulo di calore interno in pareti divisorie in calcestruzzo cellulare o in pannelli di gesso miscelati con fibre di cellulosa.
– Falegnameria isotermica in legno europeo (pino lamellare francese). Tutti gli infissi esterni sono stati sostituiti e dotati di doppi vetri 4/16/4. Inoltre, tutte le finestre e le porte sono state dotate di persiane in legno massiccio.
– l’installazione del riscaldamento geotermico.
– l’installazione del riscaldamento geotermico con un collettore orizzontale che distribuisce il calore a tutte le camere da letto.
Elettricità e illuminazione
L’illuminazione interna ed esterna è stata dotata di lampadine a basso consumo energetico. Le aree comuni sono dotate di rilevatori di presenza.
Tutti i sistemi combinati, la riduzione del consumo energetico è di quasi il 70%!
Riduzione del consumo d’acqua
Docce in luogo di vasche da bagno e risparmiatori di flusso d’acqua su ogni punto d’acqua.
Un riduttore avvitato all’estremità del rubinetto incanala il getto e riduce la portata d’acqua da 15 litri/min (portata standard) a 6 litri/min Ciò equivale a un risparmio del 60% a parità di comfort.
Un regolatore installato su una doccetta induce un risparmio del 50% sul consumo d’acqua, riducendo la portata della doccetta da 20 litri/min a 9 litri/min.
Riciclaggio delle acque grigie
Una laguna naturale di 350 m² con un volume di 250 m3 assicura la completa depurazione delle acque reflue, che vengono poi utilizzate per alimentare una zona umida ricca di diverse centinaia di specie di piante acquatiche, arbusti e alberi. Quest’area è anche un rifugio per l’avifauna acquatica (svasso maggiore, beccaccino, ecc.).