IL NOSTRO PROGETTO AMBIENTALERipristino delle zone umide

Nell’ambito del nostro progetto ambientale, abbiamo reinstaurato 3 vecchie zone umide che erano state prosciugate da diversi secoli di pratiche agricole :

  • una prateria umida di 6 000 m2,
  • un lago di ritenuta di 4 500 m2,
  • una zona di fitodepurazione di 450 m2,

La Prateria umida, una metamorfosi permanente dell’ambiente naturale

Prima…

Su questa foto scattata nel 2009, si intravedono i vecchi contorni delle paludi prosciugate. Alcuni lavori hanno consentito di ristabilire lo scorrimento originale del ruscello. La prateria arida ha lasciato spazio ad una pianura umida della quale gli animali approfittano per bere e fare il bagno.

Dopo…

Come in Africa, i grandi ungulati provocano con la loro azione di calpestamento un cambiamento continuo del tracciato degli argini, favorendo la comparsa di vaste conche umide permanenti, ricche di vegetazione acquatica che viene consumata dai bisonti, dai cervi e in tempi molto più recenti dai cavalli selvatici.

Il Lago di ritenuta, un albergo 4 stelle per la biodiversità acquatica

La costruzione, nel 2015, di una diga di terra che ha sterrato un piccolo vallone ha permesso di creare integralmente un lago dallo specifico funzionamento “a straripamento”, riservato all’avifauna acquatica, la quale dispone così di un luogo tranquillo per la nidificazione.  In questo lago si è insediata una biodiversità notevole, fatta tanto di uccelli che di piante.

Sono state piantate più di 350 piante acquatiche, tra cui cannucce di palude, typha, iris… che hanno come funzione :

  • la fissazione degli argini,
  • la fitodepurazione dell’acqua del lago,
  • la costituzione di luoghi di nidificazione di specie di piccola taglia come il tuffetto comune, o la riproduzione di insetti tra cui numerose libellule (Anax empereur, libellula depressa…)

Queste piante si dividono in 3 categorie :

  • le filtranti : lisca lacustre, stiancia, cannuccia di palude, giunchina comune,carice,
  • Le ossigenanti : menta, potamogeton…
  • Le mellifere: salicaria, beccabunga, isatis tincoria, per i nettarivori.

A queste 350 piante, bisogna aggiungere più di 125 alberi e arbusti tra cui salici (fitodepurazione e fissazione degli argini), betulle, ontani e noccioli, sorbi che accolgono e nutrono gli uccelli sedentari o migratori.

Un luogo di villeggiatura per numerosi uccelli, comprese le specie migratrici…

E di calma per gli insetti, tra cui le libellule e gli zigopteri…Più di 70 specie sorvolano il lago !